Birdman o le imprevedibili virtù dell'ignoranza

Il film che ha dominato gli Oscar 2015, Birdman, è un film complesso e originale che ispeziona gli oscuri abissi della notorietà e le angosce dell’artista moderno, qui interpretato da un eccellente Micheal Keaton. Photo by malcolm lightbody on Unsplash

Il film che ha dominato gli Oscar 2015, Birdman, è un film complesso e originale che ispeziona gli oscuri abissi della notorietà e le angosce dell'artista moderno, qui interpretato da un eccellente Micheal Keaton.
Il film propone un'eccellente fotografia, un'impressionante regia, dialoghi mai banali e ben scritti e due prove d'attore se non superiori alla pari di Keaton, ovvero Emma Stone e Edward Norton, lei la figlia tossicodipendente e scostante del protagonista lui un attore scontroso ma eccellente che finge anche fuori dal set.
Il film ha un'ottima vena comunicativa ma spesso il regista si piace troppo, è ridondante in alcune scelte stilistiche, altre scene sono decisamente eccessive e anziché esprimere un contenuto artistico o comunicativo di qualsiasi genere sembrano semplicemente voler sottolineare la maestria del regista in sé.

Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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