"Cinquanta Sfumature di Grigio" sta mietendo vittime al botteghino sia in Italia sia negli USA, il film tratto dall'omonimo romanzo si impone quindi come un grande successo commerciale e personalmente un deludente risultato artistico.
Molti lo hanno definito porno, non lo è, e manca anche l'erotismo artistico di Nymph()maniac di Lars Von Trier per esempio, e in un certo senso è quasi un male che non si tratti di pornografia perché manca il senso del film che non si trova da nessuna parte.â¨Tutto si concentra in una storiella harmony-sadomaso in cui la protagonista-oggetto si umilia volontariamente in cambio di costosi e inutili regali del suo uomo-padrone.
Non è un dramma, poco avvincente, i personaggi sono abbozzati, la sceneggiatura è quello che è ma anche il materiale di base del libro non è che offrisse spunti interessanti.
Quello che stupisce è che in un film dove il sesso estremo è la base del racconto manchi completamente la carica erotica e la trasgressione sia distribuita con il contagocce.â¨Dakota Johnson è forse l'unica nota positiva, e si spera vivamente per la sua carriera che riesca presto a togliersi di dosso questa etichetta di "quella-di-cinquanta-sfumature-di-grigio"â¨VOTO: 4/10