Top Ten di Alfred Hitchcock, i suoi migliori film

Alfred Hitchcock è riconosciuto come uno dei più grandi registi degli ultimi 100 anni, forse solo Kubrick si può dire di appartenere alla stessa categoria, innovatore, geniale, ironico e creativo ha reinventato il modo di fare cinema sia sotto il piano esclusivamente tecnico, a lui si deve l'invenzione dell'effetto vertigo, sia dal punto di vista espressivo e simbolico-comunicativo, basti pensare all'utilizzo del chiaroscuro per sottolineare la dualità di Norman Ba Photo by Barna Bartis on Unsplash

 

 

Alfred Hitchcock è riconosciuto come uno dei più grandi registi degli ultimi 100 anni, forse solo Kubrick si può dire di appartenere alla stessa categoria, innovatore, geniale, ironico e creativo ha reinventato il modo di fare cinema sia sotto il piano esclusivamente tecnico, a lui si deve l'invenzione dell'effetto vertigo, sia dal punto di vista espressivo e simbolico-comunicativo, basti pensare all'utilizzo del chiaroscuro per sottolineare la dualità di Norman Bates in Psycho.
Tuttavia non è mai stato particolarmente apprezzato dai suoi contemporanei, in particolar modo dall'Academy che non lo ha mai onorato con un Oscar che sarebbe stato quantomeno doveroso per un simile talento.
Topcinemanews vuole rendergli omaggio con una Top Ten dei suoi migliori film, a tutti voi consigliamo una maratona Hitchcock nel weekend.

10) L'uomo che sapeva troppo (1934). La prima spy-story di Hitchcock.


9) Omicidio! (1930). Emozionante thriller a enigmi, primo film a utilizzare il monologo interiore e primo film bilingue della storia.


8) Il club dei 39 (1935). Coinvolgente thriller che estasiò la critica per la cura dei particolari e l'attenzione volta alla sfera emotiva e psicologica dei protagonisti.


7) Io ti salverò (1945). Onirico e introspettivo thriller cui collaborò anche Salvador Dalì.


6) Gli uccelli (1963). Inquietante e ansiogeno, non guarderete mai più un piccione allo stesso modo.

5) Il delitto perfetto (1954). Tratto da una piece teatrale è diabolicamente divertente e segue un omicida nel tentativo di compiere il delitto perfetto.

4) Nodo alla gola (1948). Thriller mozzafiato ispirato da Poe e da fatti realmente avvenuti è girato interamente in un unico piano sequenza.

3) Intrigo internazionale (1959). Considerato universalmente uno dei suoi migliori lavori è ricco di colpi di scena e inseguimenti serrati.

2) La donna che visse due volte (1958). Simbolico, surreale, avanguardista venne criticato ma forse era solo troppo avanti per la sua epoca.

1) Psycho (1960). Capolavoro assoluto del regista che somma tutte le caratteristiche del suo cinema: recitazione perfetta, montaggio eccellente e serrato, musiche che esaltano il girato, sequenze oniriche, l'importanza della psiche e l'introspezione, la suspence, il crimine, la simbologia.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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